Dettagli prodotto
Specifiche prodotto
Informazioni prodotto
Peso articolo | 5 kg |
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Fuori produzione | No |
Peso | 5 Chilogrammi |
Unità | 5.0 kilograms |
Peso netto | 5 Chilogrammi |
Istruzioni di conservazione | Tenere in frigorifero |
Paese d’origine | Italy |
Paese d’origine degli ingredienti primari | Italia |
Ingredienti primari prodotti a | Italia |
Marca | Inke |
Descrizione del corpo | Pasta fresca ripiena |
Cucina | Italiana |
Forma dell’articolo | Vaschetta sottovuoto |
Caratteristica speciale | Pasta tradizionale ripiena |
Produttore | Antichi Mulini |
Peso articolo | 5 Kilograms |
Paese di origine | Italia |
Descrizione prodotto
Culurgiones, ravioli ripieni di cas’e fitta, menta e patate, realizzati a mano dagli artigiani di Sadali. Culurgiònes o Culurgiònis, il piatto più famoso della cucina ogliastrina, originariamente realizzati unicamente in famiglia, oggi rappresentano una delle maggiori realtà gastronomiche dell’Ogliastra e della Sardegna. I culurgiones erano ovviamente un piatto povero, appartenente alla cultura agropastorale della zona. Ancora oggi vengono preparati dalle mamme, dalle nuore, dalle suocere o dalle sorelle; e in molti paesi si mangiano ancora la domenica e durante le feste. La lavorazione inizia con la preparazione del ripieno, che può subire delle piccole variazioni nel tipo di ingredienti e nelle dosi, a seconda delle località. Le patate vanno lessate, sbucciate e schiacciate. Alle patate si aggiunge dell’olio extravergine di oliva o del grasso (in passato si usava il grasso di vitello o manzo fresco o dello strutto di maiale), del pecorino (fresco, come il cas’e fitta o stagionato), sale, menta e aglio qb. La sfoglia può essere preparata con una miscela di farina e semola o di sola semola (meglio se grano Senatore Cappelli), questa viene impastata con un po’ d’acqua tiepida e sale. Dopo aver lavorato con le mani sino ad ottenere un impasto piuttosto liscio, omogeneo ed elastico, si stende col mattarello una sfoglia sottile e si ricavano con l’ausilio di un bicchiere dei cerchi di pasta. Su ognuno di questi cerchi di pasta viene messa una pallina di ripieno e poi si procede alla chiusura tenendo nella mano sinistra la sfoglia con sopra il ripieno e con il pollice e l’indice della mano destra si univano i lembi della pasta originando una spiga, chiamata sa spighitta. I culurgiones possono essere bolliti, e serviti con del semplice sugo di pomodoro e pecorino grattugiato. Oppure sono perfetti per la frittura o per la cottura al forno. Basta aggiungere alla pasta qualche goccia di olio di oliva.
Ingredienti
grano
Indicazioni
Sbollentare leggermente, friggere o cuocere alla piastra
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